venerdì 15 aprile 2011

Audioterapia by SUBLIMEN.com

Tutte le verità sono facili da comprendere una volta che sono state scoperte, il punto è scoprirle. (Galileo Galilei)



Project by Amadeux Multimedia Network

a cura di Marco Stefanelli & C.



SubLimen.com è un sito web del Network Amadeux dedicato alla ricerca e alla sperimentazione in ambito sonoro, audioterapeutico, neuropsicoacustico, metamusicale, visivo, evolutivo, benefico e curativo.
In questo sito trattiamo prevalentemente delle moderne tecniche e tecnologie soniche e musicoterapeutiche associate alle metodologie induttive più avanzate ed efficaci, in sinergia con le antiche conoscenze esoteriche in materia.



L'obiettivo non è solo quello di alleviare e curare disturbi, disagi e patologie, ma anche quello sviluppare le facoltà superiori latenti e quello di espandere ed evolvere la coscienza per trasformarla da uno stadio ordinario ad uno stadio più elevato di consapevolezza chiamato "supercoscienza". Questa non è da intendersi coma una dote eccezionale, riservata a pochi, ma come un aspetto latente della dimensione umana ove risiedono i valori superiori dell'essere umano, un serbatoio di qualità superiori, inizialmente recessive, a disposizione di chiunque intenda evocarle e svilupparle con consapevole impegno e mirato uso delle proprie energie, mediante opportune discipline, tecniche e allenamenti psicodinamici.



Se non diventeremo individui più consapevoli, coerenti e capaci di scegliere, elaborare e vivere il "qui ed ora", saranno comunque i nostri condizionamenti inconsci a fare automaticamente le scelte per noi, stabilendo le modalità di cristallizzazione e manifestazione della nostra realtà.

La programmazione subconscia prende le decisioni ed il livello conscio è ciò che osserva e reagisce, a meno che non intervenga la coscienza, la consapevolezza. Senza di essa le "menti" conscia e subconscia reagiranno secondo il "programma" o quello che viene definito "archetipo".



Durante il processo di trasformazione dei contenuti inconsci vengono attinte ed elaborate informazioni soprattutto a livello dell'inconscio personale e collettivo. L'essere umano riceve a livello di coscienza ordinario un massimo di 16 stimoli al secondo a differenza del suo livello inconscio che ne può ricevere fino a 100 miliardi per secondo. Nell'inconscio sono memorizzate tutte le informazioni archetipiche ed ancestrali relative al genere umano, per cui rappresenta una incommensurabile fonte di informazioni e conoscenza sempre a disposizione di chi ne conosca il segreto di recupero ed elaborazione.



L'obiettivo finale, in pratica, è quello di aiutarvi a raggiungere il benessere fisico, mentale, emozionale, energetico e spirituale e a sviluppare capacità superiori della mente e della coscienza e relative facoltà latenti.

Anche se la medicina moderna è importante, non dobbiamo dimenticare che un Sé genuino, integro, centrato e sano dipende dall'equilibrio e dalla pace interiore. Il suono e la musica sono tra gli strumenti più potenti che si possano utilizzare per raggiungere questo ideale.



sublimen Musica subliminali subliminale infrasuoni binaural beats battimenti binaurali benefici curativi terapeutici emisferi cerebrali sincronizzazione brainwave entrainment suonoterapia sonoterapia fonoterapia audioterapia metamusicaLe tecniche ed i metodi "Brainwaves Entrainment" (BWE) di induzione infrasonica cerebrale, scientificamente studiati presso varie facoltà universitarie e centri di ricerca, rappresentano quanto di più avanzato vi sia oggi al mondo in ambito musicoterapeutico e sonoro. Agiscono prevalentemente a livello subliminale (cioè sotto il livello medio di coscienza - sub=sotto, limen=livello/soglia) inducendo dapprima un'armonizzazione e sincronizzazione dei due emisferi cerebrali e successivamente in virtù di particolari sonorità che, inudibili tramite l'orecchio, vengono tuttavia percepite dal sistema nervoso centrale e autonomo ed elaborate a livello preconscio e subconscio.



Queste tecniche, oltre ad indurre particolari frequenze subsoniche tipiche dell'attività cerebrale, facilitano anche il potere di autoguarigione del corpo e la sincronizzazione cerebrale emisferica che consente di attivare contemporaneamente e sincronicamente l'emisfero sinistro razionale-analitico e l'emisfero destro intuitivo-emozionale. In questa modalità di massima coerenza emisferica aumentano le capacità intuitive e si trascendono più facilmente i limiti spazio-temporali permettendo all'individuo di scavalcare la soglia di percezione ordinaria e di conseguenza avere una maggiore facilità di accesso ai contenuti e alle informazioni del "Contenitore Psichico Universale" e del cosiddetto "Vuoto Quanto-Meccanico" o "Potenziale Quantico" e anche "Ordine Implicito", "Campo del Punto Zero", "Campo Morfogenetico", già definito "Akasha" da millenni dai mistici orientali.



I risultati di queste alchimie fonoacustiche, dopo una sperimentazione su vasta scala principalmente negli Stati Uniti d'America, Canada e Australia, sono stati definiti "straordinari". Queste sonorità sono utilizzate per facilitare il rilassamento e la calma mentale, per agevolare la sincronizzazione e la coerenza emisferica, per sviluppare capacità intuitive e creatività, per coadiuvare la meditazione e l'ipnosi, per alleviare emicranie e mal di testa, per la riduzione del fabbisogno di sonno e l'induzione al sonno naturale, per favorire l'eliminazione della depressione e dell'ansia ecc...



Marco Stefanelli ha personalizzato ed implementato queste tecniche con particolari suoni armonici naturali e con una propria tecnica di modulazione risonante chiamata "HRM" che viene gestita prevalentemente da software e tecnologie di produzione Amadeux Multimedia. La tecnica HRM si basa principalmente sulle antiche conoscenze vediche coniugate alle più moderne tecnologie soniche, ed è in accordo con le recenti scoperte scientifiche meccanicistiche e quantistiche in questo ambito.



Nella sezione "Dossier" troverete un'ampia documentazione e approfondimenti in merito a queste tecniche ed ai vari argomenti correlati. Si consiglia di iniziare da Intro sito.



Buona navigazione, buona visione e soprattutto buon ascolto!



"La musica e' il linguaggio universale."

(Richard Wagner)

"Tutto e' vibrazione, nulla e' inerte, tutto vibra;

tutto si equilibra attraverso oscillazioni compensate"

(Ermete)

"Il Grande Strumento e' incompleto. La Grande Nota ha un suono inudibile."

(Lao Tsu, Tao Te Ching)

"Tra le vibrazioni del suono, Io sono Om, la sillaba assoluta,

e tra i mezzi di realizzazione spirituale, Io sono la japa, il canto dei Nomi sacri."

(Gita 10.25)

"Musica e' un esercizio aritmetico della mente che conta senza sapere di contare."

(G.W. Leibniz)

"Resi forti dalla potenza del suono, camminiamo gioiosi attraverso l'oscura notte della morte."

(W.A. Mozart, Il flauto magico)

"Il messaggio dei suoni e' un enigma proposto al nostro spirito.

Chi sente che questo enigma nasconde la chiave della liberazione spirituale, cerchera' di risolverlo."

(George Balan)

"Utilizzando in maniere appropriata le energie musicali, l'essere umano non solo puo' eliminare i blocchi,

ma puo' anche acquisire nelle parti organiche incorporee, una vibrazione superiore a quella che possedeva."

(Pr. Zeberio)

"Il nutrimento vocale che la madre fornisce al figlio e' importante per lo sviluppo del bambino proprio come il suo latte."

(Alfred Tomatis)

"L'inconscio ha delle possibilita' che sono del tutto precluse alla coscienza, perche' esso dispone di tutti quei contenuti psichici al di sotto del valore-soglia (sub-liminali), di tutto cio' che e' stato dimenticato e trascurato e, per di piu', della saggezza dell'esperienza derivante da innumerevoli millenni che e' riposta nei tracciati reali e possibili del cervello umano."

(C.G.Jung)

martedì 12 aprile 2011

Fukushima come Chernobyl

Fonte: www.beppegrillo.it

L'allarme a Fukushima è arrivato al livello 7. Lo stesso di Chernobyl. Lo ha detto la Tepco. Quando lo denunciavano Greenpeace e altre organizzazioni si poteva dubitare. Ora non più. Fukushima ha acceso la spia di sorpasso rispetto a Chernobyl. Ma dopo il livello 7 che altro c'è? Cosa ci aspetta? C'è un livello 8, un livello 9? Lo sapremo solo vivendo. Un disastro nucleare, ambientale di questa portata non è mai successo nella Storia. Ipotesi verosimili prevedono una contaminazione sempre più estesa verso la grande Tokyo. In questo caso si dovrebbero sfollare 35 milioni di persone. Il Giappone si trasformerebbe in una Nuova Atlantide alla luce del sole. Il nocciolo sta fondendo. Sta penetrando nel terreno e se incontrerà delle falde acquifere esploderà rilasciando nell'aria una nuvola da far impallidire "La Nuvola nera" del romanzo di Fred Hoyle. La nuvola andrà dove la porterà il vento, in Corea e in Cina oppure in California dove sono già state trovate tracce di radioattività nel latte. Fukushima non è un problema dei giapponesi, è un problema dell'umanità. L'ONU ha trovato il tempo per far bombardare la Libia, ma non per affrontare le conseguenze di Fukushima. Il mondo è dominato da lobby a scopo di lucro. Il nucleare rende bene, così bene che Fukushima è scomparso dall'informazione. Non sta bene parlare del morto in casa, fa scappare i clienti e gli inserzionisti, come l'ENI e l'Enel, per fare degli esempi, o il codazzo delle imprese che fa riferimento a Scajola e alla Marcegaglia. Una parte del Giappone è morta per sempre. Fa impressione sentire queste parole: "Per sempre", le sentiamo, ma istintivamente le respingiamo, non ci crediamo. Oggi pubblichiamo un video giapponese, un viaggio nell'Inferno intorno a Fukushima, dove tutto è silenzio, un immenso cimitero nucleare senza segni di vita, per decine e decine di chilometri.

sabato 26 marzo 2011

10 Strategie della Manipolazione

via browsernik.livejournal.com

Viene qui proposto uno schema che si rifà al linguista Noam Chomsky, delle cui riflessioni si estrapola un decalogo, una lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.

1-La strategia della distrazione

L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti.

La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. “Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).

2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.

3- La strategia della gradualità.

Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni 80 e 90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta.

4- La strategia del differire.

Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.

5- Rivolgersi al pubblico come ai bambini.

La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Quando più si cerca di ingannare lo spettatore più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno (vedere “Armi silenziosi per guerre tranquille”).

6- Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.

Sfruttate l’emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un’analisi razionale e, infine, il senso critico dell’individuo. Inoltre, l’uso del registro emotivo permette aprire la porta d’accesso all’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti….

7- Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.

Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù.

* “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare dalle classi inferiori”.

8- Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità.

Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti …

9- Rafforzare l’auto-colpevolezza.

Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e s’incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione della sua azione. E senza azione non c’è rivoluzione!

10- Conoscere agli individui meglio di quanto loro stessi si conoscano.

Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.

giovedì 17 marzo 2011

Terremoto in Giappone: un sisma artificiale?

Il terremoto di magnitudo 8,9 che ha colpito il Giappone ha provocato lo spostamento dell'asse terrestre di circa 10 centimetri.

Secondo il geofisico della Nasa Richard Gross l'evento ha provocato un incremento della rotazione terrestre cagionando un accorciamento di 1,6 microsecondi della durata del giorno (un microsecondo corrisponde a un milionesimo di secondo).

Lista degli eventi sismici che hanno causato uno spostamento dell'asse terrestre:

- terremoto di Sumatra del 2004: spostamento dell'asse di 7 centimetri lineari e di 2 millesimi di secondo d'arco angolari;

- terremoto del Cile: spostamento dell'asse di circa 8-12 centimetri;

- terremoto del Giappone: spostamento dell'asse di circa 9-11 centimetri.





Ora cerchiamo di individuare le cause che potrebbero aver scatenato questo grande evento tellurico, che i media ufficiali attribuiscono alla fatalità. Va detto che il Giappone è stato l'unico paese al mondo che ha iniziato ufficialmente un serio programma di sperimentazione dell'energia fredda, l'energia pulita a costo zero che permetterebbe di 'licenziare' i petrolieri e di smantellare tutte le centrali atomiche.

Sorge subito questa domanda: «ai poteri forti che manipolano il cartello petrolifero, il cartello bancario e gli altri cartelli correlati, ha fatto piacere sapere che il Giappone stava portando avanti un programma di studio con lo scopo di perfezionale l'energia fredda?»

È evidente che il Giappone andava fermato! E come? Con un bel terremoto evidentemente.

Avete notato l'intensità del terremoto?

Il Giappone è il paese con la più potente struttura antisismica del mondo. Bisogna ovviamente generare delle scosse devastanti per cagionare abbastanza danni.

È importantissimo precisare che dopo la principale scossa tellurica, quella che ha generato lo tsunami, che è avvenuta ad una profondità di 10 km, ci sono state altre scosse tellurico abbastanza potenti, sempre ad una profondità di 10 km. È inequivocabile il coinvolgimento e l'utilizzo dell'arma HAARP.

Non vanno assolutamente trascurate le conseguenze dell'esplosione alla centrale nucleare di Fukushima, a 250 km da Tokyo. La televisione Nhk ha fatto vedere una nuvola di fumo bianco sopra la centrale. La radioattività è destinata a propagarsi verso altre aree del pianeta.

Curiosa e inquietante è stata la decisione della Reuters di rimuovere dal proprio portale questa cartina del possibile fallout dell'esplosione della centrale nucleare.

venerdì 31 dicembre 2010

Messaggio di fine anno

Fonte: www.beppegrillo.it

Libellule o scarafaggi (espandi | comprimi)
Cosa volete essere nel 2011? Libellula o scarafaggio? In comune questi due insetti hanno la capacità di resistere a tutto. Sono sopravvissuti ai dinosauri. Come gli italiani, anch’essi sono indistruttibili. Se sarete il tipo libellula dovrete volare il più velocemente possibile per sfuggire alle piaghe d’Italia al cui confronto quelle d’Egitto vi sembreranno una favola per bambini. Se, invece, opterete per il tipo scarafaggio potrete rifugiarvi in ogni scarico, in ogni tunnel a disposizione con però il rischio di trovarvi uno Schifani o un Mastella. Non spaventatevi per il domani, l’italiano non teme nulla. Il debito pubblico da 1.900 miliardi, la disoccupazione al 14 per cento reale, un debito privato di 20.000 euro per famiglia, milioni di precari, mezzo milione di cassintegrati che diventeranno disoccupati nel 2011 con l’esaurimento dei fondi per la cassa integrazione, le banche che falliscono come Il Banco Emiliano Romagnolo non possono preoccuparlo.
Se ci sarà un crack i mezzi per pagarlo ci sono tutti e sono i suoi. Il patrimonio degli italiani, esclusi gli immobili, che valgono sempre meno, è di 4.300 miliardi. Nel 2011 arriveremo a 2.000 miliardi di euro di debito pubblico. Possiamo pagarli senza problemi con i nostri depositi e i nostri conti correnti e in più ci rimarrà qualcosa in tasca. Obama ci invidia, ha scritto il Sole24 Ore, il giornale della Confindustria che prende i finanziamenti pubblici senza vergognarsi. Gli americani infatti non hanno i nostri risparmi, che non sono più solo nostri, ma anche di Tremorti per il quale il debito pubblico e i patrimoni privati sono la stessa cosa e se ne vanta in tutta Europa.
I nostri ragazzi nelle piazze non protestano solo contro la legge Gelmini, ma contro il furto del loro futuro. Non avranno la sicurezza di un lavoro, di una casa, di una famiglia e neppure di una pensione quando avranno compiuto i 70 anni. Niente. Quando una generazione si accorge di non avere più nulla da perdere ha due scelte: o fa la rivoluzione o emigra. Qualche milione di ragazzi e ragazze italiani ha già scelto l’emigrazione in questi anni, in Europa siamo la prima nazione per nuovi emigranti, noi, non i Paesi dell’Est o dell’Africa. La differenza tra noi e gli altri è che non usiamo ancora i barconi, ma possiamo permetterci il treno o l’aereo.

Cemento e futuro (espandi | comprimi)
Abbiamo esportato all’estero milioni di laureati, formati con i sacrifici delle famiglie e i soldi dello Stato, e importato milioni di muratori a basso costo. L’Italia è cementificata dalle Alpi a Capo Passero, ma ogni anno riescono a costruire ancora, dalle spiagge della Sardegna ai centri cittadini dove si costruiscono appartamenti SOPRA gli edifici già esistenti, si fanno i rialzi…
Un Paese che ospiterà l’EXPO 2015 dedicato a “Nutrire il Pianeta”, lo celebrerà con la costruzione di centinaia di migliaia di metri cubi di cemento e la speculazione immobiliare dei pochi terreni ancora non fabbricati intorno a Milano. L’Italia sta scomparendo sotto il cemento dove vengono riciclati i soldi delle mafie, della Camorra, della ‘Ndrangheta, degli evasori totali graziati dallo Scudo Fiscale.
L’Italia sta scomparendo come l’Amazzonia. La buona notizia è il crollo dell’edilizia, entro il 2011 ci saranno 290.000 occupati in meno con minori investimenti nel settore di circa 30 miliardi rispetto al 2008.
A Milano e a Roma ci sono decine di migliaia di alloggi vuoti, intere città fantasma all’interno delle città, per cosa costruiamo ancora? Il mattone rappresenta metà del patrimonio degli italiani. Metà! Una cifra incredibile, inconcepibile. Negli ultimi dieci anni il PIL dell’Italia è cresciuto meno rispetto a tutti i Paesi della Terra tranne Haiti. Siamo 179esimi su 180 nazioni. L’agricoltura ha perso quote di mercato, l’industria è in crisi nera. Ci siamo giocati l’innovazione con l’Olivetti, Italtel, Telecom Italia, Telespazio, la distruzione del settore informatico. L’unico settore che è cresciuto è stato quello dell’edilizia che ora sta franando.
Siamo diventati una nazione di manovali. C’è però un settore che non ha avuto mai flessioni, in cui chi ha operato ha ottenuto il successo personale, stipendi e benefit superiori a qualunque altro Stato del mondo.
È il settore della politica che dispone di un miliardo di euro di finanziamenti pubblici, nonostante un referendum li abbia aboliti, con 20.000 euro al mese di stipendio per dipendente, auto blu, apparizioni televisive come delle star del cinema, pensione dopo dopo due anni e mezzo e l’assoluta impunità giudiziaria come è avvenuto per Berlusconi, Cosentino, Cuffaro, Dell’Utri.

Il Palazzo affonderà (espandi | comprimi)
Il Palazzo affonderà, su questo non ci sono dubbi. Se avverrà in modo traumatico, con gli elicotteri, o con una lenta agonia non lo so.
So che quando ci guarderemo indietro e vedremo questi leader ci chiederemo come abbiamo fatto a avere un Veltroni, un Fassino, un Gasparri, un Cicchitto o un La Russa a governare il Paese. Ci vergogneremo e non ci avremo spiegazioni per i nostri nipoti.
Questa classe politica ha fallito e deve andarsene in blocco prima che sia troppo tardi. I giovani devono prendere il controllo del Paese per servire il Paese, non per usarlo come hanno fatto questi farabutti. I cittadini devono auto organizzarsi come avvenne dopo la caduta del fascismo per salvare il salvabile e ripartire. Il MoVimento 5 Stelle fatto da incensurati, non iscritti ai partiti, è una possibilità di cambiamento, dell’ingresso del cittadino in prima persona in politica. Non abbiamo bisogno di leader, non esistono i leader, abbiamo bisogno di milioni di cittadini che facciano qualcosa per il loro Paese.
La crisi non è solo economica, ma produttiva. Questa è la parte più difficile da ricostruire, non possiamo esportare cemento, per rilanciare l’Italia è necessario investire nell’innovazione e nella ricerca e liberare le forze produttive dalla burocrazia e da un peso fiscale insostenibile. Ci vogliono coraggio, fantasia, intelligenza, gioventù, rischio imprenditoriale. Nei momenti peggiori si è sempre visto l’italiano migliore.
Vi auguro un 2011 da libellule filanti. Sursum corda. In alto i cuori.

mercoledì 3 novembre 2010

SCORTA A PUTTANE…..BASTA !

SCORTA A PUTTANE…..BASTA !
3 novembre 2010

PARLANO GLI UOMINI DI SCORTA A BERLUSCONI.

FACCIAMO UN COPIA-INCOLLA DI QUESTO ARTICOLO DE “IL FATTO” IN QUANTO LO RITENIAMO UN ATTO DI DENUNCIA CIVILE.PER QUESTO VI INVITIAMO A PUBBLICARLO SULLE VOSTRE BACHECHE SUI VOSTRI BLOG,

TUTTI DEVONO SAPERE CHE UOMINI DELLE FORZE DELL’ORDINE SONO SOTTRATTI AI LORO COMPITI ISTITUZIONALI PER FARE DA “ACCOMPAGNATORI” ALLE PUTTANELLE DEL SULTANO, QUESTA SAREBBE LA POLITICA DELLA SICUREZZA PER NOI…

Lo sfogo della scorta: basta, non siamo Carabinieri per fare la guardia alle escort del premier
di Gianni Barbacetto

“Non ne possiamo più. Non siamo diventati carabinieri per fare la guardia alle escort del premier. Molti nostri colleghi sono morti mentre facevano la scorta a magistrati o politici che difendevano lo Stato. E noi, invece… È mai possibile essere ridotti cosi?”. A parlare sono alcuni “ragazzi” dei servizi di scorta. Carabinieri allenati a difendere le “personalità” loro affidate fino a mettere a rischio la propria vita. “Ma qui ci fanno fare i tassisti dei festini. Per questo, dopo essere stati tanto zitti e obbedienti, ora vogliamo, a nostro rischio, far sentire la nostra voce”. Cominciano i racconti, che si incrociano, si intrecciano e si sommano.

“LE FESTE ad Arcore si tengono nei giorni del fine settimana, dal venerdì al lunedì. Molte sono proprio di lunedì. Nell’estate si moltiplicano. Noi accompagniamo le personalità fino alla villa e poi aspettiamo fuori. Vediamo un giro di ragazze pazzesco. Arrivano con vari mezzi. Moltissimi Ncc, le auto a noleggio con conducente. Alcuni pulmini, di quelli da 10-15 posti. Una volta abbiamo visto alcune ragazze scendere da due fuoristrada di quelli massicci. Alcune ragazze le porta direttamente Emilio Fede nella sua auto, altre scendono dalla macchina di Lele Mora con targa del Canton Ticino”.

“L’estate scorsa abbiamo visto molte feste alla villa di Arcore. Altre volte abbiamo accompagnato le nostre personalità in ristoranti di Milano, come ‘da Giannino’, in via Vittor Pisani, zona stazione Centrale. O in una casa privata di zona Venezia. Che ne sappiamo noi di che cosa succede là dentro? Ce li immaginiamo, magari fanno uso di droghe o infrangono la legge e ridono di noi, dicendo: noi siamo qua al sicuro, abbiamo anche i carabinieri che ci proteggono. E che gente c’è a quelle feste? Noi per arruolarci nell’Arma dobbiamo dimostrare di essere puliti per due generazioni, i nostri padri e i nostri nonni, e finiamo a far la guardia a gente che magari pulita non è”.

“Sì, la scorsa estate ad Arcore c’era un gran via vai. Ruby? No, non me la ricordo, ma sa, sono tante, tutte uguali, tutte giovani… Abbiamo riconosciuto una giornalista. E Flo, quella che ha partecipato alla ‘Pupa e il secchione’. Poi una bionda che era stata al Grande Fratello… Molte si capisce che sono straniere, tante hanno la cadenza napoletana. Poi alcune escono a fine festa, altre si fermano lì per la notte, ma è difficile tenere la contabilità, c’è un tale via vai…”.

“CI È CAPITATO di fare missioni all’estero e di incontrare colleghi stranieri che fanno il nostro stesso lavoro: ci sfottono per questa storia delle feste, delle ragazze. Ma è mai possibile che dobbiamo vergognarci, noi che vorremmo lavorare per le istituzioni e difendere lo Stato? Abbiamo orari massacranti, turni di otto ore al giorno che spesso diventano dodici. Facciamo anche 120 ore di straordinario, ma ce ne pagano al massimo trenta, a 6 euro e mezzo all’ora, più un buono pasto da 7 euro. Va bene, non ci lamentiamo, è il nostro lavoro. Ma lo vorremmo fare per lo Stato, non per questa vergogna. Vorremmo proteggere le personalità delle istituzioni, non gente che ci fa vergognare davanti al mondo”.

“Comunque non ci lamentiamo del nostro stipendio. Solo ci chiediamo se è giusto che una ragazza giovane e carina senz’altra esperienza politica prenda 15 mila euro al mese, perché è stata fatta diventare consigliere regionale. Il presidente? Con noi è gentile. Qualche volta è venuto a salutarci, a raccontaci qualche barzelletta. Una volta ci ha fatto, ammiccando, una battuta: ‘Eh, beati voi che adesso andate a casa a dormire, a me invece tocca trombare’. Un’altra volta ci ha portato qualche ragazza e ce l’ha presentata. Una notte ci ha mandato una ragazza che ci ha fatto la danza del ventre…”.

“A fine serata riportiamo le personalità a casa. Vediamo alcune ragazze uscire e tornare verso Milano, altre restano nella villa per la notte. Capita che dobbiamo scortare personalità che fanno il giro a riaccompagnare le ragazze nei residence milanesi, alla Torre Velasca o in corso Italia. L’ultima magari se la portano a casa. E noi dobbiamo accompagnare la nostra personalità fino alla porta dell’appartamento: è imbarazzante salire in ascensore con un signore anziano e una ragazzina. Pensiamo alle nostre figlie e diciamo che non ci piace questo mondo. Sarà moralismo, ma non ci piace”.

lunedì 10 maggio 2010

Il Fantasma di Eyjafjallajökull. Che fine ha fatto la nube vulcanica?

Tratto da www.disinformazione.it

Il vulcano EyjafjallajokullDa qualche settimana assistiamo in TV alle spettacolari ed inquietanti immagini del vulcano islandese, che erutta ancor oggi liberando fin oltre la tropopausa (1) una grossa e minacciosa nube.
Minacciosa, certo. Per la salute degli islandesi e per i motori degli aerei di linea.
Così, pochi giorni dopo l'inizio dell'esplosione, la Gran Bretagna pensava bene di chiudere il suo spazio aereo inficiato dall'oscura nube.

Eurocontrol, l'ente europeo responsabile del flusso di traffico aereo, emetteva un'informativa SIGMET con tanto di cartografia ove specificava le tre categorie di zone a rischio: no fly (voli proibiti), conditional (voli ammessi a discrezione del comandante), no restriction (voli permessi).
E allora uno dopo l'altro ogni paese europeo, Italia inclusa, chiudeva il suo spazio aereo a garanzia della sicurezza.

E allora? Tutto corretto, no?
Andando un pò, soltanto un pò a fondo nella questione ci si accorge che qualcosa, come sempre, non torna.
La polvere vulcanica fonde intorno alle temperature di 1100 gradi centigradi e si attacca alle pareti interne della camera di combustione e sul cono di espulsione dei motori, incrementandone oltre i limiti le temperature.
Inoltre corrode e danneggia le pale di compressori e turbine, provocando finanche lo stallo del motore, ma anche le superfici di ali e coda, riducendo la quantità di portanza sviluppata. I finestrini poi si opacizzano, impedendo la visione all'atterraggio, ed i freni diventano meno efficienti.
Drammatico direi!

Ma ci riferiamo ad una nube che, appena fuoriuscita dall'esplosione, contiene particelle nell'ordine di millimetri cubici, cioè di entità tale da provocare quanto sopra. Queste particelle poi, nella misura in cui le correnti ascensionali non sono più sufficienti a mantenerle in sospensione, ricadono al suolo. Le altre, via via più piccole fin sotto il micron, restano sospese e potrebbero essere trasportate dalle correnti a getto (venti d'alta quota) anche per centinaia di chilometri.

Bene: secondo le carte pubblicate da Eurocontrol, le zone a rischio si estenderebbero dall'Islanda fino alla Russia ma anche dall'Islanda fino all'America Centrale!
Capito bene?
In altre parole, le correnti a getto, correnti che spirano da Ovest, avrebbero trasportato le nanoparticelle implicate verso Est fino a svariate migliaia di chilometri MA in qualche modo le stesse sarebbero anche state sospinte controcorrente fino al Portorico!
Questa "curiosa" teoria non è mai stata verificata né avallata da analisi scientifiche dell'aria, effettuate da alcuno degli stati che avevano chiuso il proprio spazio aereo, e neppure da alcun avvistamento da parte di piloti. Puramente una teoria che, per qualche ragione, è apparsa a tutti ragionevole.

Ma perché soltanto oggi appare tale?
Perché per decine d'anni si è volato sull'aeroporto di Catania, con l'Etna attivo e la quotidiana nube traversale alle rotte di volo, soltanto evitandola "a vista" e soltanto di qualche decina di chilometri? Il pilota sa bene che già a tale distanza, ove non è più visibile, la nube si è talmente rarefatta da non rappresentare più un pericolo "tecnico" per l'aeromobile.
Semmai le nanoparticelle invisibili potrebbero porre un problema "medico", per la salute di chi all'interno dell'aereo le respira, essendo queste in grado di permeare la membrana cellulare e addirittura interferire col DNA: proprio come quelle emesse dai NON pericolosi inceneritori, no scusate, termovalorizzatori.

Ma questo vale anche e soprattutto di chi, nei pressi del vulcano, ci trascorre l'intera sua vita.
Ed ecco che, qualche giorno fa, la BBC intervista un responsabile di Eurocontrol, il quale con assoluta serenità afferma che effettivamente "il computer" avrebbe fornito dei dati errati, delle proiezioni eccessive sulle aree a rischio.
E così oggi la nube è divenuta un fantasma. Prima c'era, ora non c'è più, domani magari ci sarà ancora.
Nessun media più se ne interessa.

E come la SARS , l'aviaria, la suina, l'antrace, le armi di distruzione di massa irachene, l'incrociatore americano mai affondato dai vietcong, il Lusitania attaccato dai tedeschi, Pearl Harbor dai Giapponesi, le Torri Gemelle da chissà chi e via dicendo, anche la nube fantasma passerà in cavalleria, in attesa di essere riesumata e scenograficamente rivestita per la sua prossima missione: la creazione di un problema per la cui reazione popolare indotta già qualcuno avrà sùbito in mano la perfetta soluzione.

Ma cosa è avvenuto nel frattempo?
In una settimana di cancellazioni a tappeto e MILIONI di passeggeri e merci a terra, il mercato globale si è arrestato ed è già a rischio di tracollo: per i pezzi di ricambio non consegnati, l'industria automobilistica BMW è a rischio fallimento, così come lo sono migliaia di altre industrie, oltreché compagnie aeree, Alitalia-CAE in primis.

Cui prodest: a chi giova tutto ciò? Ci sono ancora dubbi?
Ai soliti noti, le eminenze grigie che controllano stati come la Gran Bretagna e quindi il mondo intero, attraverso le loro reti finanziario-politico-militar-sanitario-universitario-massoniche, che avranno a disposizione nuove migliaia di imprese insolventi da acquisire per una pipa di tabacco, nonché milioni di nuovi poveri da inserire nel novero dei loro schiavi, distratti dai propri problemi quotidiani di sopravvivenza.

Che sia stata un'operazione finanziaria, un'esercitazione militare di portata sovranazionale o una manovra occulta d'altro tipo, è di certo qualcosa che comunque noi popolo non avevamo chiesto, votato o approvato, e di cui senza dubbio abbiamo assistito inermi all'ennesima manipolazione mediatica, nonostante ci sforziamo di sedare l'intima voce dell'intuizione in noi che ci pungola alla diffidenza.
Chi può, comprenda. Chi ancora riesce ad avere il tempo e la salute per farlo, discerna ciò che gli viene offerto in pasto dall'establishment mediatico e politico.
Se si vuol essere pecore, disinteressandosene, oppure struzzi, tenendo la testa sotto la sabbia e le chiappe esposte perché si è compreso ma non si ha il coraggio di alzare la testa, si prenda coscienza che presto la testa non la si potrà più alzare, poiché se si accetteranno determinate restrizioni prossime venture non si avrà più la possibilità di replica, di dissenso come ancora esiste oggi.

Quel giorno, a causa di tutte le nostre paure avremo ceduto la nostra autonomia, di azione ma anche di pensiero e sentimento: libertà sarà per noi essere finalmente controllati, perciò al sicuro!
E senza neppure rendersene conto si avrà già il collare addosso, un chip a radiofrequenze sotto pelle come già oggi hanno cani e qualche star hollywoodiana, collegato al Golem, il messia elettronico, senza il cui marchio "non si potrà nè vendere nè comprare" (l'Apocalisse).

Ed il bello è che saremo stati noi, proprio noi, spaventati, lobotomizzati e malati, ad averlo chiesto!

(1) Tropopausa: è lo strato di atmosfera che separa la troposfera dalla stratosfera, in cui avvengono i fenomeni meteorologici. Si trova ad una quota media di circa 12 km e il suo spessore è variabile.